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dipende da tante cose, tra cui l'alimentatore, certo alla fine un integrato fa da finale...

molto interessante

Diciamo che per l'epoca erano fatti molto bene

Quello costruito da me al tempo, era tutto costruito con i componenti di Nuova Elettronica, è stato un calvario, almeno fino all'arrivo delle errata corrige. Il problema è che io lo costruito appena uscito...più di 20 anni fa

Io non ho usato i componenti di nuova elettronica.. Non mollare...

Mi dispiace, non ho mai messo mani alla parte effetti perchè sul mio funzionava. Come ricambi non mi sembra di aver visto componenti introvabili. L'unica cosa che mi viene da dirti, che se è stato su una spiaggia, potrebbe essere qualche potenziometro. È più facile che ci sia ossido nella meccanica, dubito che sia saltata la parte meccanica.

Ciao, è un problema mio. Nello specifico la sonda dell'oscilloscopio, se la bypasso con dei coccodrilli il problema non c'è più. Non ci sto facendo molto caso tanto a breve cambierò setup

spesso su queste macchine, prima di mettere mani all'elettronica, va smontata e ripulita la parte meccanica. Succede spesso che il grasso dei deviatori si solidifichi impedendo il contatto. Mi è successo spesso di trovare dei deviatori che interrompono il segnale. Non sò che tipo di esperienza hai con questi ampli, prima di tutto a spina staccata, cerca di pulire deviatori e potenziometri. Io uso una siringa con dell'alcol isopropilico, che alla fine è quello con cui sono caricate le bombolette di pulisci contattati secco. Se non ottieni nessun miglioramento devi smontare i deviatori e cercare quello guasto, che va aperto e ripulito a mano. se hai un oscilloscopio, segui il segnale iniettato da un generatore di frequenza e cerca di capire in quale punto si ferma. Buona fortuna, se hai bisogno di altri consigli scrivi pure.

@@MrMgg1974 Grazie Gianluca, per la tua disponibilità e chiarezza, proverò ti farò sapere

Scusami ma il tuo commento mi sembra del tutto inutile. Se scorri il canale potrai vedere che anche io ho dei misuratori di ESR. Detto questo non sempre i condensatori sono il problema, certo se si riparano amplificatori di scarsa qualità come mi sembra di capire, è bene premunirsi. In tutto questo ti consiglio di misurare l'ESR dei tuoi condensatori dissaldandoli dal PCB erevitare di falsare la misura. Buona giornata

basta fare la procedura di azzeramento a calibrazione , che azzera la lunghezza dei cavi.

@@MrMgg1974 ,ok. Grazie, . Quindi dopo calibrazione bisogna usarlo sempre con i puntali. Ultima domanda, scusa....a cosa servono quelle lettere "KAA'? Grazie mille

@@gennaromarra3044 si, dopo che calibri con i puntali nuovi devi usare quelli, altrimenti devi ricalibrare. I contatti AK servono per provare i diodi zener fino a 40v

@@MrMgg1974 ok. Grazie ancora e buon proseguimento di giornata. Il prossimo mio acquisto sarà un multimetro digitale, ovviamente solo uso hobby e quindi non molto costoso,se hai qualche suggerimento darò un'occhiata, grazie

non credo sia solo un problema della cina, ma si comunque l'elettronica oggi è abbastanza usa e getta.

guarda, io da ignorante non ho letto le specifiche, ho misurato è funziona...bella domanda che hai fatto

@@MrMgg1974 Boh 😅. Meglio così,cmq a me dovrebbe arrivare inizio mese. Poi sevho qlk problema almeno inizialmente ti posso ricontattare? Grazie

@@gennaromarra3044 figurati

Per fortuna ne ho un bel po', e comunque futura elettronica esiste ancora alla faccia di NE miseramente fallita

E quindi?

@@MrMgg1974 e quindi costruisci gadget che é molto meglio 🤣😅🤣😅

il led non si accende perché l'alimentatore va in protezione. Sulla scheda c'è poca roba, se uno dei finali va in corto l'alimentatore si blocca

@@MrMgg1974 secondo te, li devo cambiare tutti e tre per sicurezza o solo quello di sinistra che mi pare di aver capito essere quello del subwoofer ,o sbaglio ?

@@paolomazzone8309 a me erano bruciati 2. Cambiali uno alla volta, sperando di beccare quello morto a primo colpo

@@MrMgg1974 provato a cambiare i 3 mosfet, controllati i diodi ,i potenziometri, i condensatori ma il led rimane sempre spento e non arriva il segnale agli altoparlanti. ci rinuncio. che trappola . grazie dell'aiuto .ciao ciao

Concordo e aggiungo che a un alimentazione più bassa per far restare i componenti nei parametri di SOA, a mio avviso, andrebbero scelti dei finali più lineari e più specifici per il campo audio. La scelta di IGBT , in un momento storico in cui non venivano minimamente considerati per l'audio, rende il circuito molto critico per la regolazione della corrente di riposo, e molto incline alle autooscillazioni. Se per un pò di polvere il trimer e gli swich che regolano la corrente di riposo hanno un contatto incerto i finali vanno in fumo in un baleno. Grazie a te

@@MrMgg1974 grazie mille per le gentilissime spiegazioni Una ultima domanda mi sorge spontanea Se gli igbt sono così critici perché non sostituirli con MOSFET belli robusti Si prende atto che la scelta di progetto era sbagliata Dispiace buttare via tutto Tra l'altro ho visto meglio lo schema e vedo tensione unica con condensatore alla uscita come quelli anni 70 Suonano come le valvole per via del tipo di distorsione simile Dicono

@@gino3286 sicuramente lo schema a cui ti riferisci è LX1361 che effettivamente ha una tensione singola. Questo è LX1164, pur utilizzando IGBT è un classe AB. Si, si potrebbe optare per una sostituzione, ma ci vogliono competenze per non fare un pastrocchio. Tra l'altro l'ampli non è mio , dovrei vedere cosa ne pensa il proprietario. Comunque sto aspettando 4 condensatori di alimentazione nuovi per provarlo strumentalmente.

@@MrMgg1974 buon giorno e mi scusi ho sbagliato schema Ne hanno pubblicati due di ampli L altro è meno potente e con alimentazione singola come i vecchi ampli che dicono suonino pure musicali Peccato perchè mi piace il layout molto pulito e ordinato Forse NE doveva pubblicare meno schemi per rivista ma per esempio pubblicare delle misure di laboratorio Spesso uscivano poi successivamente delle rettifiche allo schema Insomma bravi ma non bravissimi Mai più visti ampli con IGBT E questo la dice lunga Grazie ancora e cordiali saluti gino

@@gino3286 grazie a te

non si tratta di un vero e proprio ripristino, ma è una procedura che va fatta quando la macchina in questione rimane ferma molto tempo. Io mi nuovo così: -Prima di dare tensione verifico che non ci siano danni evidenti, tipo perdite di dielettrico. -Normalmente un condensatore fermo da molto tempo ha bisogno di un procedimento di reforming, perchè il dielettrico tende a cambiare chimicamente, quindi dando brutalmente corrente si rischia nelle peggiori delle ipotesi il corto. -Io uso 2 strade, se i grossi elettrolitici hanno tensioni nominali sotto i 30v(tensione massima del mio alimentatore da banco) , individuo l'alimentazione primaria , collego il mio alimentatore con una limitazione in corrente e aumento la tensione per step, anche di ore, fino a raggiungere la tensione massima nominale. -il secondo metodo che uso, che funziona solo con alimentatori lineari, non switch, e di collegare l'apparecchio a un variac di potenza adeguata, e aumento la tensione per step fino a raggiungere la tensione di rete. Nel secondo caso in serie alla rete metto una lampadina a filamento da 60w, per limitare comunque la corrente in caso di guasti. Il procedimento e lungo, ma funziona.

se si rompe sotto carico si rompe anche mentre suona, l'obbiettivo è renderlo affidabile. Quindi lo accendo con variac, controllo se ci sono capacità evidentemente guaste, e mentre aumento piano piano la tensione controllo l'assorbimento sui vari rami di alimentazione. Controllo se le capacità hanno il loro valore, nel caso sostituisco, lo taro come da specifiche, i service manual sono disponibili, e solo allora lo provo affondo. Come vedi ha retto benissimo per un ora di ripresa sia a 8 che a 4 Ohm.

Non li conosco, non mi sono mai capitati tra le mani, che tutto sommato è una fortuna, significa che si guastano difficilmente :) Comunque quello che mi portano a riparare lo provo, c'è speranza che riesca a provarli.

scusami, e nel pulisci contatti che usi normalmente cosa c'è dentro?

l'oscilloscopio è un dso138, cinesissimo www.amazon.it/Assembled-Digital-Oscilloscope-Waveform-Parameter/dp/B06X9331HK Il segnale lo genero tramite VA su PC, su questo video trovi la descrizione ruclips.net/video/R_V8pbIU-Kc/видео.html

È incredibile che su macchine così avanti con gli anni tutto si risolve con una pulizia della parte elettromeccanica. Si vede che sono costruiti veramente bene.

no, ma credo che un minimo di mercato lo abbia, dovrebbe essere facile da vendere

succede anche con quelli di qualità...

Ora non ho lo schema a portata di mano, quando torno lo recupero . Ti posso già dire che il 1060 é più giovane di qualche anno e ha 25w per canale Quando avrò lo schema sotto mano potrò essere più preciso

@@MrMgg1974 ti ringrazio .... Ho letto tempo fa che la sezione Phono del 1060 era veramente superiore. Poi mi piacerebbe sapere se un PM6004/5/6 è ad oggi molto meglio di questi antichi ' gioiellini.... Ma mi fido più della tua competenza....attendo tue

@@umbert66 ho dato uno sguardo allo schema del 1060, lo schema sembra identico al 1030, cambia il trasformatore di alimentazione. Giustamente i componenti sono dimensionati per l'aumento di potenza ma niente che possa stravolgere il suono a mio parere.

Delicato in che senso?

Il mio non è un confronto, semplicemente avevo questo due macchine, entrambe dei primi anni 70 e con lo stesso schema di principio. Fa da se che sono su livelli di prezzo e qualità costruttiva diversa. Ps. il pioneer Sa6200 usa transistor finali complementari, il 1030 e l'Sa 500 no.

Macchine ?

Non c erano i diodi led blu Zè na lampadina

guarda a Roma non saprei. H a dei problemi così seri da dover ricorrere a un professionista, lo schema non molto complesso.

Lo finisco di revisionare é lo provo a fondo

ci proviamo a farlo funzionare comunque

Ti assicuro che é un Telefunken

ahahhahahhaha il VZ5000 nascosto nel laboratorio

C'era un problema di ossido sulle masse del telaio e ho regolato la corrente di riposo e l'offset

non me lo sarei aspettato dopo 50 anni, ha fatto il dito medio a tutti quelli che recappanno con facilità

Si ingresso tuner 0 Db come da normativa

@@MrMgg1974 0 DbU o 0 DbV? Nel primo caso sarebbero 0,775V nel secondo 1V

@@Mephysto65 mi correggo, sono andato a ricontrollare , l'uscita del generatore BF è su 200mv

Perchè mi aspetto l'attacco degli audiofili :)

Ciao Gianluca, stesso carico che uso per testare gli amplificatori, in più ho aggiunto un connettore BNC per collegare l'oscilloscopio. Buona musica e alla prossima

@@eziovimercati58 ho preferito non inserire un BNC per avere più possibilità di collegamento e comunque nel caso di amplificatori molto potenti posso sfruttare il x10 della sonda. Buona musica a te.

ce la fai vedere una procedura di misurazione della corrente con quel carico su un ampli che inizia ad avere dei seri W@@MrMgg1974 grazie

@@jahstationsoundsystem se insisti :)

Ho modificato l'uscita con dei semplici faston. Per quanto riguardano il negativo entrano perfettamente, per il positivo lo profilato di pochissimo. In questa maniera non ho fatto nessuna modifica e lo mantenuto originale. Per quanto riguarda il suono per i suoi 13w suona veramente bene, mi ha piacevolmente impressionato. Come ho tempo dovrei fare lo stesso lavoro su un Marants 1030, che dovrebbe essere coetaneo di questo pioneer. Buona musica anche a te

Assolutamente, suonano ancora benissimo e non mi spiego come

Solo che questo non aveva particolari problemi :) come me ne capita un altro ci faccio un video

perfettamente in linea, l'unica precisazione è che comunque i progetti di NE costavano una fucilata :)

@@MrMgg1974 ...sempre meno degli apparecchi commerciali: questo ampli costava tutto compreso di mobile e anche di circuito protezione delle casse acustiche 366.500 lire più la spedizione, se ho fatto ben i conti. Per un amplificatore commerciale da 2x100 W rms dei marchi noti si spendeva attorno al milione di lire. Un rapporto 1:3 . Gli studenti telefonavano richiedendo alla rivista di progettare amplificatori di grande potenza (e poco costosi) per fare bum bum bum e stupire amici e ragazze, e con questo furono discretamente accontentati. Era una bella potenza per quegli anni, anche se era tutto tirato all'inverosimile, come sempre. Il trasformatore di alimentazione a piena potenza (non ci arriva in realtà a proprio 2x100 Watt) scalda come un ferro da stiro. Idem succedeva ad amplificatori valvolari, che avevano prestazioni piuttosto scarse. Ogni volta quella del suono 'caldo e pastoso'...si il suono delle valvole pilotate nella fascia bassa delle caratteristiche anodiche, dove distorcono parecchio, e il suono dei trasformatori di uscita in saturazione ;)

Guarda , possono avere la stessa forma ma gola, lunghezza della tromba e monte sono calcolati in base ai T&S del cono. Quindi impressione sbagliata

​@@MrMgg1974 sono andrea De Marianis te gli ho chiesti io di fare tanti anni fa 😂 ricordi? Luca mi raccomando voglio le trombe piu grandi in circolazione.... Suonano da dio quei bassi.. E tanto di cappello a te che gli hai progettati e costruiti 🙌

@@AndreaDeMarianis mmmmmm, non ricordo, chi sei ?:)

Bisognerebbe vederla, è uguale a quella del video? Possono essere tante cose.

@@MrMgg1974 mi sa che la persona che mi aveva dato indicazioni erano sbagliate, perché con altre indicazioni prese in rete funziona correttamente

La mia testata e una lm 6100 anniversary series

@@massimogamba2744 bella testata. Meglio così

@@MrMgg1974 che prezzo si può realizzare secondo te?